La reindustrializzazione è un processo con cui i Paesi industrializzati cercano di rilanciare la propria industria investendo nelle tecnologie della Fabbrica 4.0.
L’industria manifatturiera francese ha attraversato un periodo difficile, tra la crisi economica del 2008 e la globalizzazione. Il Paese ha perso molti posti di lavoro in questo settore e la produzione è diminuita.
La reindustrializzazione è un processo con cui i Paesi industrializzati cercano di rilanciare la propria industria investendo nelle tecnologie della Fabbrica 4.0. Il concetto di Fabbrica 4.0 è stato sviluppato nel 2011 dal Fraunhofer IPK in Germania. Si tratta di un modello evolutivo per l’industria manifatturiera, basato sull’implementazione di tecnologie digitali per migliorare la flessibilità, l’efficienza e la qualità dei processi produttivi.
La Francia ha avviato una politica di reindustrializzazione che sta già cominciando a dare i suoi frutti.
Reindustrializzazione e delocalizzazione delle fabbriche in Francia.
Nel 2021, infatti, sono state create più aziende che chiuse. Resta il fatto che la Francia non è ancora molto attiva nei grandi progetti industriali europei.
Nel 2021 sono iniziate molte delocalizzazioni di aziende in Francia, ovvero il rimpatrio di siti produttivi in Francia.
Tale risultato è necessariamente accompagnato da una ricerca di ottimizzazione dei siti produttivi e delle attrezzature industriali.
Politica di delocalizzazione indotta dalla crisi economica post-COVID
La logica di rilancio industriale avviata dal governo francese – che si inserisce in una più ampia politica europea – deve consentire al settore industriale di ricostruirsi e di diventare più resiliente, accorciando notevolmente le filiere.
Questa necessità, nata dalla crisi, può essere vista anche come un’opportunità per accelerare la transizione verso la Fabbrica 4.0.
Un’industria sostenibile grazie agli strumenti digitali della Fabbrica 4.0
In effetti, la fabbrica del futuro si basa sull’automazione di molti compiti – grazie all’intelligenza artificiale, all’Internet delle cose e all’uso di tecnologie innovative. – consente di ridurre la quota degli stipendi rispetto al costo delle macchine.
Il costo del lavoro diventa quindi secondario rispetto alle prestazioni tecnologiche. Tuttavia, l’eccellenza delle industrie francesi in campo tecnologico non ha più bisogno di essere dimostrata.
Questo trasferimento dovrebbe ridurre l’impronta di carbonio del settore industriale e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Conclusione
La reindustrializzazione e la Fabbrica 4.0 offrono nuove opportunità all’industria manifatturiera francese. La digitalizzazione dei processi industriali consente una migliore gestione delle apparecchiature e una maggiore efficienza, ma sono anche processi complementari che possono contribuire a ridurre l’impronta di carbonio del settore industriale e a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
SIRFULL fornisce strumenti digitali per ottimizzare il ciclo di vita delle apparecchiature industriali, diventando così un attore chiave in questo sforzo per migliorare le prestazioni economiche e ambientali degli impianti.
