Questo regolamento abroga, sostituisce e “semplifica” la Direttiva 89/106/CEE del 21 dicembre 1988 (D.P.C.). Si applica a tutti i prodotti da costruzione (rivestimenti, adesivi, ecc.) ma anche alle strutture metalliche.
Una norma armonizzata NF EN -1 definisce le regole applicabili alle strutture in acciaio e alluminio.
NB: La marcatura CE non è un’inevitabilità, né un “obbligo”.
Sirfull ha elaborato un’analisi dei testi che consentono ai piccoli produttori che installano strutture metalliche individualmente di evitare questo obbligo.
Il processo normativo può essere compreso attraverso una divulgazione.
Novità o semplice evoluzione?
L’applicazione “obbligatoria” del Regolamento UE 305/2011 entra in vigore il1° luglio 2014, dopo un periodo di coesistenza con la “vecchia direttiva” 89/106/CEE previsto dal testo.
Non si tratta di una novità, ma di un’evoluzione normativa, attraverso un sufficiente documento “autoportante” (il regolamento), non necessariamente trascritto da un testo legislativo nazionale.
Questa transizione di semplificazione di un testo è applicata a tutti i prodotti da costruzione da uno o più testi armonizzati o, in assenza di questi, da una Valutazione Tecnica Europea (adottata ed emessa da un TAB).
Le norme armonizzate NF EN -1 e seguenti sono quindi sempre state utilizzabili e utilizzate per la marcatura CE.
Il periodo di coesistenza pone quindi fine all’uso dei fascicoli nazionali (NF P22-411, 431, ecc.) o della documentazione tecnica in modo parziale (fascicolo 66, DTU-32.1, ecc.).
NB: il periodo di coesistenza è stato successivamente esteso da luglio 2012 a luglio 2014 (ultima scadenza).
Davvero obbligatorio?
Tuttavia, questo requisito normativo non è inevitabile.
Per i piccoli produttori di unità o le microimprese, il testo prevede deroghe o procedure semplificate.
In altri casi, l’applicazione del :
Ciò avviene sotto la responsabilità del produttore e dopo la certificazione del sistema di controllo della produzione in fabbrica da parte di un organismo notificato.
La norma sulle costruzioni NF EN, strutturata sulla saldatura delle costruzioni in acciaio, introduce un monitoraggio dei requisiti di qualità della saldatura, attraverso classi di esecuzione. Basato sulla norma ISO 3834, definisce l’uso di procedure di saldatura qualificate, saldatori e operatori di saldatura qualificati. In alcuni casi, richiede la supervisione di un coordinatore di saldatura interno o esterno (IWS, IWT o IWE, ma anche RWC, IWIP, ecc.). condiviso e associa le prove non distruttive da eseguire e i relativi criteri di accettazione.
In sintesi
Non si tratta di una nuova marcatura CE, ma di un’evoluzione normativa nazionale, regolamentata dall’Europa dal 1989, che si avvia verso l'”obbligatorietà” delle disposizioni europee a determinate condizioni il1° luglio 2014.
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