In qualità di creatore di una giovane azienda digitale che opera nel settore B to B e che lavora con i più grandi clienti francesi, da diverse settimane leggo articoli che hanno attirato la mia attenzione.
Ora ci dicono di produrre in Francia o in Europa, dopo aver ceduto la nostra industria ad altri Paesi, e ci mettiamo sotto il loro controllo per venderci maschere o medicine.
Ci viene detto che vogliamo ricostruire la sovranità nazionale e delocalizzare alcune industrie.
Mostriamo ai nostri figli che possiamo farcela, perché vediamo questo come il risultato di una globalizzazione senza regole. Siamo tutti collettivamente concentrati sulla creazione di valore economico nelle nostre aziende, basandoci esclusivamente sulla lettura contabile delle nostre prestazioni. Le nostre società dipendono tutte da un ambiente tecnico, tecnologico e informatico che oggi è diventato ineludibile. In questo contesto, un virus informatico potrebbe portarci a un diverso tipo di “pandemia informatica”, un mondo che diventa digitalmente nero. Nel mondo digitale, senza maschere, senza gel a proteggerci, saremmo totalmente indifesi e in una situazione forse più grave di quella che stiamo vivendo oggi. Ma potrebbe anche accadere se i nostri partner GAFA, che dominano il mondo digitale con i loro prodotti, ci chiudessero nei loro centri dati o interrompessero il loro software online.
Oggi, per telelavorare, usiamo prodotti francesi o europei, assolutamente no! Dipendiamo da programmi statunitensi o cinesi che spesso ci vengono messi a disposizione gratuitamente, consentendoci di accedere ai nostri dati o alle nostre informazioni.
Abbiamo l’audacia di trasformarlo.
Sì, abbiamo l’audacia politica di ricostruire la sovranità nazionale e persino europea sui prodotti strategici, di cui il digitale fa parte, e diamo fiducia alle giovani imprese francesi, che nella maggior parte dei casi innovano assumendosi enormi rischi finanziari, per creare valore per il nostro Paese.
Sì, cerchiamo di essere socialmente audaci per creare i posti di lavoro di cui abbiamo bisogno e che ci permetteranno di superare questa crisi economica.
Sì, osiamo economicamente per favorire l’accesso al mercato delle nostre giovani imprese francesi o europee, senza imporre loro i vincoli di un grande gruppo internazionale che non possono assumere.
Sì, siamo coraggiosi e innovativi nell’aiutare i nostri operatori sanitari nel loro lavoro quotidiano a gestire il loro ambiente in modo più efficiente e umano.
Sì, siamo coraggiosi nel cambiare le nostre abitudini lavorative per permettere ai nostri dipendenti di combinare la loro vita professionale con quella privata.
Sì, siamo coraggiosi nel sostenere i nostri imprenditori che saranno il cuore della ripresa economica di domani.
Sì, siamo tutti coraggiosi, siamo resistenti e osiamo.
Jean-Claude LAMBOLEZ, Presidente di SIRFULL